STUDIO LEGALE DI STEFANO

Per consentire al cliente di prendere una decisione consapevole in relazione all'acquisto di un prodotto finanziario, la consulenza dell'intermediario non può esaurirsi nel mero avvertimento che il prodotto è adeguato o inadeguato. E' necessario che venga spiegato per quale motivo un determinato investimento è o non è in linea con gli obiettivi del cliente, con la sua capacità di sostenere il rischio e con le sue conoscenze. L'intermediario, infatti, deve ottenere dal cliente le informazioni necessarie in merito alla sua conoscenza ed esperienza nel settore di investimento rilevante per il tipo di servizio o strumento, alla sua situazione finanziaria e agli obiettivi di investimento. Sulla base delle informazioni ricevute dal cliente, l'intermediario deve valutare se una determinata operazione sia adeguata. Il giudizio di adeguatezza consiste nella valutazione di idoneità del prodotto finanziario a soddisfare le esigenze concrete del cliente in termini di obiettivi dell'investimento, di capacità di sostenere il rischio e di conoscenze necessarie nel settore di riferimento (Trib. Bolzano n. 476/2019).